giovedì 18 aprile 2013

Le novità di FIFA14

Quali novità ci attendono in FIFA 14?

La spinta al perfezionamento ha portato gli sviluppatori a un ovvio quesito: di cosa necessita FIFA 14 per risultare ancora più realistico? Le soluzioni appaiono decisamente interessanti: ottimizzazione dei movimenti senza palla (un esempio su tutti: il giocatore corre in orizzontale per non incappare nel fuorigioco e poi taglia fulmineo per sfruttare la verticalizzazione), una pompata all'intelligenza di squadra soprattutto in materia di pressing, maggiore libertà d'azione quando si sprinta e tocchi di palla sempre più imprevedibili durante il dribbling. E ancora: possibilità di un secondo tackle se il primo è andato a vuoto, qualche nuovo skill game (tra cui, udite, udite, il caro vecchio torello), una rinfrescata alla modalità carriera, che si presenterà, tra le altre cose, con un'interfaccia più accessibile e un sistema di scouting piuttosto accattivante.

Ma i due cambiamenti più rilevanti sono riferiti al tiro: i producer hanno rimarcato la volontà di rendere il momento del gol ancora più unico e appagante. Per raggiungere tale scopo si sta lavorando sul miglioramento della fisica della palla, che in combinazione con il cosiddetto pure shot (detto in parole semplici: il calciatore non darà più la sgradevole impressione di arrivare dritto sulla palla) restituirà traiettorie varie e realistiche. Morale, non ci saranno solo sassate che sembrano disegnate con il righello, ma anche tiri a banana, a mezz'aria, a foglia morta, o che rimbalzano davanti al portiere per poi infilarsi nell'angolino.
L'altro cambiamento riguarda la protezione della palla. Se già in FIFA 13 era possibile frapporre il corpo tra palla e avversario, senza però una vera e propria lotta per la posizione, nel prossimo capitolo vedremo i calciatori intenti a usare braccia, gomiti e fianchi per meritarsi la propria zolla di verde. Chi ama i contatti alla Ibrahimovic, avrà pane per i propri denti.

Insomma con FIFA 14 ci sarà parecchio da divertirsi. Non ci resta che attendere con pazienza il calcio di inizio.

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